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Amo te, che ami lui, che ama lei, che ama lui – Il poliamore

Qualche settimana fa la mia amica Beatrice mi ha invitata per un caffè. Ci siamo date appuntamento al solito bar in centro città alle 9.30. Io arrivo con giusto 5 minuti di ritardo, Beatrice arriva di corsa con ulteriori 15 minuti di ritardo ansimando “la mia amica Gina e il suo compagno Simone ci raggiungono a breve – spero non sia un problema”. Non lo era.

Conosco Gina e Simone davanti ad un cappuccino. Hanno 28 e 30 anni e stanno insieme da 13. Si sono conosciuti a scuola e da quel momento non si sono mai lasciati. Si descrivono come anime gemelle e lo sembrano pure – comunicano in armonia ed emanano una gran serenità. È stato un piacere chiacchierare con loro anche se, dopo quel giorno, non ho rivisto la coppia per diverso tempo.

A distanza di un paio di mesi, Beatrice organizza un’uscita in campeggio tra amici, “ci saranno anche Gina e Roberto”. Convinta si trattasse di un’altra coppia di suoi amici che non conoscevo, non ho fatto domande.

Ho cercato in tutti i modi di nascondere il mio stupore quando ho visto arrivare proprio quella Gina che io avevo conosciuto al bar del centro qualche mese prima con un altro ragazzo. “Ma come è possibile che Gina e Simone si siano lasciati dopo così tanti anni e lei stia già con un altro?”, chiedo confusa a Beatrice – la quale mi risponde che la coppia non si è lasciata. “Non può essere! Questo Roberto non è un semplice amico”, ribatto io; “no, non lo è”, conferma Beatrice, “parla direttamente con Gina e ti spiegherà tutto quanto lei stessa”.

Durante un’escursione in montagna ho avuto modo di avvicinarmi a Gina e domandarle dove fosse Simone. “È andato via per il fine settimana con Daniela”, mi fa sapere la ragazza. Raggiunto il picco della confusione, decido di non girarci troppo intorno e chiedo con tono diretto “io pensavo che tu e Simone foste anime gemelle, come è possibile che state con altre persone?”. “Io e Simone siamo anime gemelle. La nostra relazione va avanti da tanto tempo e, ad un certo punto, ci siamo resi conto che la vita monogama non facesse per noi. Abbiamo capito di essere poliamore e, per questo, abbiamo una relazione anche con altre persone. Ciò non toglie nulla al rapporto che abbiamo, anzi, è un valore aggiunto”.

Non che non avessi mai sentito parlare di poliamore, ma certamente non mi era mai capitato di trovarmi a chiacchierare con qualcuno che fosse in questo tipo di relazione. Mi sono anche resa conto di non sapere abbastanza sul tema e la profonda conversazione che ho avuto con Gina mi ha spinta a raccogliere ulteriori informazioni riguardo il tema.

Cosa è e cosa non è il poliamore?

Come spesso accade quando si tratta di definire comportamenti e credenze che riguardano la sfera personale delle persone, risulta difficile trovare una definizione che soddisfi tutti quanti. Lo stesso vale per il poliamore

Esso rientra nella categoria delle relazioni non monogame consensuali (CNM) – come anche scambismo e relazioni aperte – ed è concettualizzato dalla Polyamory Society come “la filosofia e la pratica non possessiva, onesta, responsabile ed etica di amare più persone contemporaneamente” e in particolare “il poliamore enfatizza la scelta consapevole con quanti partner si desidera essere coinvolti piuttosto che accettare le norme sociali che impongono di amare solo una persona alla volta”.

Il consenso e la comunicazione sono parte fondamentale di questo tipo di relazioni, soprattutto perché il coinvolgimento con gli altri partner è di natura sessuale tanto quanto affettiva.

Il poliamore non è la stessa cosa della bigamia e della poligamia. Infatti, per essere in una relazione poliamorosa, non è necessario essere sposati. Addirittura, chi si identifica come poliamore potrebbe non credere nell’istituzione del matrimonio.  

Non è neanche da confondere con lo scambismo, nel quale invece una coppia può avere incontri casuali con altre coppie con desideri simili. Opportuno è anche segnalare la distinzione tra poliamore e relazioni aperte, le quali prevedono un legame impegnato che accetti però la possibilità dei membri della coppia di frequentarsi con altre persone – senza necessariamente discuterne con il partner.

Per concludere, il poliamore non fa distinzione di genere o orientamento sessuale. Inoltre, la maggior parte della comunità del poliamore rifiuta l’idea che il poliamore e la dipendenza dal sesso abbiano qualcosa a che fare l’uno con l’altro. La dipendenza dal sesso non è una caratteristica distintiva del poliamore e le persone poliamorose non si impegnano necessariamente nell’eccessiva attività sessuale che è caratteristica della dipendenza dal sesso. Tuttavia, le persone con dipendenze sessuali basate sul desiderio di più partner possono essere particolarmente attratte dalla comunità poliamorosa.

Tipi di relazioni poliamorose

A differenza delle relazioni monogame, che per definizione sono limitate a un partner, il poliamore si presenta in molte forme e può cambiare nel tempo in base agli individui coinvolti.

Mentre molte relazioni poliamorose sono caratterizzate da una coppia che persegue apertamente e consensualmente relazioni indipendenti o congiunte al di fuori della loro relazione primaria, altre praticano il poliamore avendo più relazioni indipendenti e separate, o anche relazioni tra tre o più persone.

Poliamore gerarchico

In questo tipo di relazione, esiste una gerarchia nella quale vi è un partner primario che è al vertice della struttura gerarchica. Questa può essere la persona con cui si vive, si ha figli o addirittura si è sposati. Vi sono poi uno o più partner secondari, ovvero coloro che potrebbero non essere così intrecciati nella propria vita come un partner principale. Ad esempio, si potrebbe non condividere l’alloggio o le finanze, ma si può comunque essere pienamente impegnati l’uno con l’altro.

Poliamore non-gerarchico

In questo tipo di relazione, non vi è una distinzione d’importanza tra partner. Tutti sono egualmente considerati, a prescindere dalla qualità e quantità di tempo che si passa insieme.

Triade

Una triade si riferisce a una relazione con tre persone. Tuttavia, non tutte e tre le persone hanno bisogno di uscire insieme. Una persona potrebbe uscire con due persone diverse.

Quad

Come suggerisce il nome, un quad si riferisce a una relazione con quattro persone. Questo tipo di relazione poliamorosa si verifica spesso quando due coppie poliamorose si incontrano e iniziano a frequentare una persona dell’altra coppia. Si può anche avere un quad completo, in cui tutti e quattro i membri sono coinvolti romanticamente o sessualmente l’uno con l’altro.

Policolo

Questo termine si riferisce a un’intera rete di persone che sono legate sentimentalmente. Ad esempio, potrebbe includere te e il tuo partner principale, il partner secondario del tuo partner principale, il partner principale del partner principale del tuo partner principale e così via.

Poliamore “tavolo da cucina”

Questo termine si riferisce a una rete di tipo familiare formata da persone che si conoscono. Il nome deriva dal fatto che le persone in questo tipo di relazione poliamorosa si riuniscono intorno al tavolo della cucina per i pasti, come una vera e propria famiglia allargata.

Poliamore parallelo

Il poliamore parallelo si riferisce alle relazioni in cui si è consapevoli dei partner del proprio partner, ma al contempo si intrattengono pochi o zero contatti con quei partner.

Poliamore solitario

Gli individui in una relazione poliamorosa solitaria non intendono fondere la loro identità o stile di vita con i loro partner. Ad esempio, non desiderano sposarsi o condividere una casa o le finanze con nessuno dei loro partner.

Attenzione allo stigma riguardante il poliamore

Un recente studio mostra come, per lo meno in America dove è stato condotto il sondaggio, nonostante lo stigma negativo legato al poliamore, esso sia molto più popolare di quello che ci si aspetta.  

Gli autori dello studio, Amy C. Moors e il suo team, notano che la famiglia e le relazioni strette sono al centro della nostra vita sociale. Nei media e nella ricerca matrimoniale e familiare, le relazioni monogame sono viste come il tipo più favorevole di relazione romantica. Nonostante questa idea che le relazioni monogame siano superiori, le relazioni non monogame sono sorprendentemente comuni e potrebbero persino aumentare di popolarità.

L’intento di Moors e i suoi colleghi era di esplorare la popolarità di un tipo specifico di relazione consensuale non monogama: il poliamore. A differenza delle relazioni aperte o dello scambismo, le relazioni poliamorose abbracciano sia le relazioni romantiche che quelle sessuali con più di una persona alla volta. Lo studio in essa è il primo di questo tipo e i ricercatori hanno voluto investigare la prevalenza delle relazioni poliamorose, il desiderio di queste relazioni e l’opinione pubblica su di esse.

Per fare ciò, gli esperiti hanno analizzato i dati di un’indagine nazionale su 3.438 single americani. I sondaggi includevano undici elementi relativi a precedenti comportamenti poliamorosi, desiderio di una relazione poliamorosa e atteggiamenti nei confronti del poliamore.

I risultati hanno rivelato che circa l’11% del campione ha avuto una relazione poliamorosa ad un certo punto nel tempo, mentre il 17% mostra un qualche tipo di desiderio per questo tipo di relazione. Di coloro che hanno provato il poliamore, il 30% ha affermato che sarebbe stato nuovamente coinvolto in una relazione poliamorosa, il 33% ha dichiarato di trovare le componenti emotive del poliamore troppo difficili da gestire e il 21% ha affermato di essere troppo possessivo per far fronte al poliamore.

Nel complesso, i risultati hanno suggerito che le persone di diversa estrazione sociale si impegnano nel poliamore, con solo pochi fattori sociodemografici collegati alla probabilità di impegnarsi in questo tipo di relazione. In linea con le precedenti ricerche sulle relazioni non monogame, gli uomini sembrano avere una maggiore probabilità di desiderare il poliamore. Gli intervistati più giovani, così come gli intervistati lesbiche, gay o bisessuali, hanno altrettanto maggiori probabilità di desiderare una relazione poliamorosa.

Quando si tratta di atteggiamenti nei confronti delle persone che praticano il poliamore, i giovani appaiono più propensi degli intervistati più anziani a rispettare coloro che praticano il poliamore. Anche i democratici (rispetto ai repubblicani) e le minoranze sessuali (rispetto agli eterosessuali) sono più propensi a rispettare le persone che scelgono relazioni poliamorose.

Gli autori notano che mentre il poliamore è relativamente comune nel loro campione (con 1 intervistato su 9 che ha avuto una relazione poliamorosa e 1 su 6 che ne ha riferito il desiderio), i risultati suggeriscono che questo tipo di relazione rimane stigmatizzato. Di coloro che hanno affermato di non volere una relazione poliamorosa, solo il 14% ha affermato di rispettare tale relazione negli altri.

Come mantenere una relazione poliamorosa sana

Come già spiegato in precedenza, una comunicazione chiara, il consenso e dei confini ben delineati tra tutti gli interessati sono caratteristiche fondamentali della filosofia poliamorosa. La complessità delle interrelazioni tra individui con relazioni poliamorose può lasciare alcune persone vulnerabili allo sfruttamento. Tuttavia, la ricerca mostra che le persone nelle relazioni consensuali non monogame e quelle monogame hanno livelli simili di benessere psicologico e qualità della relazione.

Ecco alcune raccomandazioni per evitare problemi in una relazione poliamorosa:

Stabilire regole e confini – Il poliamore deve garantire che tutti i partner siano sulla stessa pagina quando si tratta di confini emotivi e fisici, tra cui:

    • Divulgare dettagli sui rapporti con gli altri
    • Definire quante tempo si passa insieme come coppia e con altre persone
    • Condividere il proprio stato poliamoroso con gli altri
    • Chiarire cosa va bene e non va bene per quanto riguarda gli atti sessuali e le pratiche di sicurezza

Supportarsi a vicenda – Proprio come in una relazione monogama, è importante sostenere i propri partner e mostrare rispetto e cortesia, anche se non si va particolarmente d’accordo con il metamour (il partner del tuo partner che non è coinvolto sentimentalmente o sessualmente con te).

Evitare i confronti – Sebbene comparare sia parte della natura umana, quando si intrattiene una relazione poliamorosa è bene fare del proprio meglio per evitare il gioco di confronto. Ad esempio, non è consigliabile prenotare un viaggio stravagante per due solo perché il proprio partner ha appena trascorso un fine settimana con uno dei suoi altri partner.

Esprimere i propri sentimenti e bisogni – La gelosia è un sentimento comune che può emergere in una relazione poliamorosa. Comunicare questi sentimenti, invece di lasciare che crescano in silenzio, è la chiave per il poliamore. Infatti, un termine comune usato nel poliamore è la compassione, o la sensazione di gioia nel vedere il proprio partner felice con qualcun altro. Questo è l’opposto della gelosia.

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